Nei giorni in cui la cattiva riforma di Renzi sulla Scuola tocca l'unico elemento di cui in Italia possiamo andare fieri, ovvero il personale scolastico, la sua preparazione e la sua indipendenza, il Movimento 5 Stelle si è attivato in tutta la Puglia per risolvere quello che invece è il vero dramma: la fatiscenza ed in alcuni casi la pericolosità delle strutture in cui studiano i nostri bambini.
Monitorando costantemente le possibilità di finanziamento, abbiamo rilevato che vi era un Avviso Pubblico emanato dalla regione Puglia, volto a finanziare
progetti di ristrutturazione e nuova costruzione di edifici scolastici.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle, con l'iniziativa #MuriMaestri, hanno dunque preparato la documentazione necessaria, l'hanno protocollata al Comune di Trani in data 25 marzo ed hanno sensibilizzato l'Ufficio Tecnico ed il Commissario affinchè ci si adoperasse per segnalare le scuole che, per le loro caratteristiche, godevano di un buon punteggio iniziale.
In seguito al nostro tempestivo sollecito, il Comune di Trani ha potuto presentare due istanze di finanziamento:
- Scuola Collodi, con un importo richiesto di 318.000 euro.
- Scuola Pertini, con un importo richiesto di 475.000 euro.
Continueremo pertanto il nostro impegno nel controllo sulle procedure di assegnazione dei finanziamenti.
Esprimiamo inoltre la massima solidarietà al mondo della Scuola che in questi giorni, con scioperi e manifestazioni, anche a
Trani, si sta opponendo al ddl “Buona Scuola” voluto da Renzi e dal PD.
Questa riforma, tra le varie sciagure, apre le porte
all'introduzione della corruzione e del clientelismo nelle modalità di
assunzione dei docenti.
Fino ad oggi le assunzioni sono state eseguite
attingendo a graduatorie provinciali trasparenti e facilmente
controllabili, in cui il punteggio di ogni insegnante è determinato dai
titoli (lauree, master, corsi di specializzazione, ecc.) ed esperienza
(anni di insegnamento).
La riforma vuole cancellare le graduatorie,
dando potere al dirigente scolastico di scegliere i docenti che
risultano più adatti a soddisfare le esigenze delle scuole e propone, sulla base dei piani triennali, incarichi ai docenti iscritti negli
albi territoriali.
Questo significa, da una parte non avere più
nessuna trasparenza nelle procedure di assunzione, e dall'altra avere
sotto ricatto continuo chi educa le future
generazioni.
Noi
crediamo che una vera Buona Scuola debba rispondere alle richieste
di insegnanti e studenti.
Per questo il Movimento 5 Stelle sta lottando a livello nazionale per cancellare questa riforma nelle commissioni e in parlamento, così come a Trani è stato impegnato nella
difesa dell'Istituto Alberghiero che l'alter ego locale di Renzi, Spina, voleva smantellare.
E tanti altri obiettivi raggiungeremo per la Città, in primis istituendo una Conferenza di Servizi per l'efficentamento gestionale del patrimonio scolastico che metta intorno ad uno stesso tavolo il Comune, la
provincia proprietaria degli immobili degli istituti di istruzione
superiore, i dirigenti scolastici, le associazioni e le cooperative
culturali, sportive e che si occupano di integrazione sociale, per
progettare e realizzare un'azione condivisa e coordinata per la
migliore utilizzazione degli spazi scolastici e contro la dispersione
scolastica.
P.S.: ma il PD di Trani domani che fa? Protesta o fa finta di niente?
Vincenzo Di Cugno
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